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Diamanti: torna alla ribalta il taglio
navette
Le ultime fiere del settore orafo dimostrano come i diamanti siano ancora i
veri protagonisti dei gioielli più ricercati e ricchi di fascino, diamanti che
offrono al gioiello uno stile classico ed evergreen ma che ovviamente seguono
anche le mode del momento. Quest´anno ad esempio le fiere del settore orafo
hanno mostrato come sia tornato di grande moda il taglio diamante navette, anche
conosciuto con il nome di taglio marquise. Questo taglio sarà a quanto pare il
vero protagonista soprattutto della prossima stagione estiva. Andiamo insieme
allora alla scoperta delle caratteristiche di questo meraviglioso e complesso
taglio.
Navette o marquise, il nome
In
francese il termine navette si riferisce alle barche. Effettivamente questo
taglio rievoca proprio le forme di una barca, forme allungate quindi dai lati
ricurvi che si chiudono in due punte. Il taglio navette è conosciuto in Francia
però anche con il nome di taglio marquise. Si narra infatti che il Re Sole
abbia voluto create una pietra dalla forma simile a quella della bocca della
Marchesa di Pompadour. Effettivamente infatti questo taglio di diamante può
assomigliare anche ad una bocca schiusa quasi in un leggero sorriso.
Il taglio navette, le caratteristiche
più importanti
La forma particolare del taglio navette o marquise del
diamante conferisce alla pietra una zona centrale particolarmente ampia e
soprattutto particolarmente luminosa, una zona in cui l´occhio cade in modo del
tutto naturale, quasi accecato da questa brillantezza e lucentezza. La luce della
pietra va via via scemando avvicinandosi alle punte situate alle estremità e
conferendo al diamante un fascino davvero inusuale. Ovviamente affinché sia
possibile ottenere un taglio di questa tipologia è necessario avere a
disposizione una materia grezza particolarmente profonda, è importante infatti
che la zona centrale del diamante navette conservi intatta questa profondità
per fare in modo che la luce non attraversi la pietra senza creare gli effetti
ottici desiderati. Vi ricordiamo che dal punto di vista del numero delle
faccette questo taglio non differisce dal più classico e tradizionale taglio
brillante rotondo, anche in questo caso infatti troviamo 57 faccette.
La difficoltà del taglio navette
C´è
bisogno di un tagliatore di diamanti davvero molto esperto per riuscire a
creare un taglio navette davvero perfetto. Si tratta di un taglio di diamante
infatti di difficile realizzazione. La parte più difficile è senza ombra di
dubbio quella relativa alle punte, raggiungere infatti una sottigliezza di
questa tipologia significa rendere la pietra fragile e facilmente soggetta a
rotture.
I diamanti navette più famosi
Sono
davvero numerosi i diamanti con taglio navette famosi, che hanno fatto la
storia delle gemmologia e che possono a pieno titolo essere considerati davvero
spettacolari, vere e proprie opere d´arte. Ricordiamo il diamante Cullinan VI,
uno dei nove diamanti che sono stati realizzati dal diamante Cullinan grezzo da
3.106 carati. Ricordiamo poi il diamante navette da 69.80 carati che fu ricavato
dal diamante Excelsior insieme ad altri 20 diamanti di rara bellezza. Sempre
dal diamante Excelsior fu ricavato anche un diamante navette di dimensioni più
contenuto, di infatti 18 carati, che De Beers portò a New York nel 1939 in
occasione dell´Expo.