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Diamanti: alla scoperta dei colori
Nella valutazione dei
diamanti entrano in gioco molti diversi fattori. I più importanti sono quattro,
si parla infatti della regola delle 4C nella valutazione del diamante Tra
queste 4C dobbiamo sicuramente ricordare il colore.
Ma il diamante non è
trasparente?
Effettivamente quando pensiamo ad un diamante la prima cosa che
ci viene in mente è una pietra davvero molto brillante e luminosa che però è
trasparente, che non ha cioè un colore ben definito. Questa è la tipologia di
diamante più diffusa, più preziosa e senza dubbio quindi anche più ambita. Di
certo però non è l´unica tipologia di diamante disponibile al mondo, ne
esistono infatti di varie colorazioni. Dobbiamo inoltre ammettere che riuscire
a trovare un diamante che sia davvero trasparente al cento per cento è
un´impresa davvero molto difficile, i diamanti hanno infatti sempre delle
imperfezioni. Si tratta di imperfezioni davvero molto piccole, che nessuno a
occhio nudo sarebbe in grado di vedere. Solo i gemmologia e gli esperti possono
rendersi conto della loro presenza, ma sempre utilizzando degli strumenti che
ingrandiscono il diamante anche sino a dieci volte.
I colori, delle piccole
imperfezioni
Questo significa che se un diamante ha un colore o anche
semplicemente una sfumatura di colore questo è dovuto alla presenza di
imperfezioni? Proprio così, un diamante privo di imperfezioni è trasparente
mentre un diamante con imperfezioni è colorato. In natura sono presenti
diamanti di ogni colore, diamanti giallo quindi, arancioni, rosa, viola, verdi,
blu, grigi, marroni, neri e anche ovviamente bianchi.
La scala dei colori dei
diamanti
Ovviamente esiste una precisa scala dei colori dei diamanti
realizzata dai più importanti istituti gemmologici internazionali, scala che
viene utilizzata per la classificazione dei diamanti e per la loro
certificazione. La scala dei colori dei diamanti utilizza delle lettere per i
vari colori, lettere che vanno dalla D alla Z. In questa scala la D rappresenta
la massima trasparenza possibile, il diamante puro quindi al cento per cento.
La Z invece rappresenta tutti i diamanti che sono in possesso di sfumature di
colore giallo oppure marrone.
E gli altri colori?
Come abbiamo prima affermato i diamanti sono disponibili di varie colorazione,
anche rosa quindi, verdi e blu. Queste colorazioni non rientrano però nella
scala di classificazione, sono infatti colori che rappresentano la grande
impurità di quel diamante che quindi non ha un valore molto elevato. La loro
classificazione va oltre la lettera Z quindi. Si va a classificare allora
questi diamanti semplicemente come pietre colorate.
Come si classificano i
diamanti in base al loro colore
Per classificare un diamante in base al suo
colore i gemmologia devono ovviamente confrontare quel diamante con i campione
di ogni gradazione di cui sono in possesso. Quando il gemmologo trova un´esatta
corrispondenza tra il campione e il diamante che deve classificare ecco che è
possibile collegare a quel diamante una specifica lettera della scala di
classificazione. L´esame per la classificazione del diamante in base al suo
colore viene condotto inserendo il diamante all´interno di un apposito box, box
che permette di far passare la luce al suo interno e che offre quindi una
maggiore precisione.