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Sulle vetrine di molti negozi compro oro
leggiamo scritte del tipo "paghiamo in contanti il tuo oro usato", ma
è davvero così? Non vogliamo affermare che queste scritte sono fuorvianti,
effettivamente infatti nei compro oro è possibile ricevere il pagamento
dell´oro venduto direttamente in contanti. Il fatto però è che non è sempre
possibile, nei casi in cui infatti il pagamento sia superiore ai 1000 € i
contanti non possono per legge essere presi in considerazione.
Un po´ di chiarezza
Per essere chiari
possiamo allora dire che:
- i pagamenti di cifre non superiori a 999,99 €
possono essere elargiti in contanti direttamente al momento della vendita dei
propri beni in oro
- i pagamenti di cifre superiori ai 999,99 €
devono necessariamente essere elargiti con assegni oppure con bonifici,
ovviamente in questo caso l´assegno viene consegnato in modo immediato mentre
per il bonifico è necessario attendere i normali 3 giorni lavorativi previsti
da ogni banca
La normativa
La decisione di pagare in
contanti solo le cifre che non superino i 999,99 € non viene presa direttamente
dai compro oro, si tratta di una legge italiana che ancora poche persone
conoscono perché piuttosto nuova. Le Legge n. 214 del 2011 è entrata in vigore
infatti solo nel gennaio del 2012, poco più quindi di un anno fa. Pensate che
sino al gennaio del 2012 era possibile effettuare pagamenti sino a 2500 €, un
bel cambiamento non vi pare?
Legge anti evasione
La Legge n. 214 nasce
per cercare di eliminare alla radice ogni tentativo di evasione e di
riciclaggio di denaro. Grazie a questa legge infatti tutti i pagamenti
superiori ai 1000 € diventano tracciabili al cento per cento in modo davvero
molto semplice e il fisco può quindi controllare al meglio tutti gli
spostamenti di denaro.
La tracciabilità nei compro oro
I compro oro
non devono garantire però la tracciabilità solo dei soldi che entrano in gioco
nelle loro compravendite, i compro oro devono garantire anche la tracciabilità
dei beni preziosi di cui si occupano. Anche per quanto riguarda i beni preziosi
è possibile infatti il riciclaggio, pensate ad esempio a quello che accadrebbe
se i beni venduti ad un compro oro risultassero alla fine dei beni rubati. La
tracciabilità dei beni preziosi viene messa in atto con la compilazione di un
apposito modulo. Il modulo viene compilato dal cliente direttamente presso il
negozio con i propri dati personali ovviamente ma anche con i dati relativi
agli oggetti che ha deciso di vendere, dati che riguardano il peso, la
valutazione, la composizione, la descrizione insomma più dettagliata possibile.
Questi moduli vengono poi inseriti in un registro dei beni preziosi in mano
alle autorità.
I compro oro devono quindi garantire la tracciabilità dei pagamenti e la tracciabilità dei beni e devono essere in grado di identificare i venditori, si tratta di un´attività che ha quindi molte responsabilità sulle sue spalle e proprio per questo motivo i clienti devono cercare di andare in aiuto degli operatori. Con il massimo della collaborazione tutta questa burocrazia diventa infatti più semplice e snella.