C´è chi parla di
una vera e propria crisi economica anche del settore dei compro oro. In realtà
non è possibile parlare di crisi in senso proprio, si tratta semplicemente di
un momento di stallo in cui il boom iniziale dei compro oro si è arrestato e in
cui la situazione sta andando verso una naturale scrematura.
Sono nati negli
ultimi anni in Italia infatti troppi negozi compro oro, si contano ad oggi
oltre 35.000 punti vendita. C´è quindi circa un punto vendita compro oro ogni
3000 o 4000 persone, un dato insomma davvero eccessivo. Si tratta di negozi che
sono riusciti sino ad oggi ad ottenere tutti un grande successo, ma adesso che
la crisi economica è meno invadente e che il prezzo dell´oro è sceso è ovvio
che la concorrenza diventa giorno dopo giorno sempre più marcata.
Quando in un
settore c´è una forte concorrenza gli operatori cercano solitamente di attirare
un numero sempre maggiore di clienti, puntando ovviamente su prezzi
vantaggiosi. I compro oro però non possono solo offrire ai clienti un valore
dell´oro più elevato rispetto agli altri punti vendita, devono anche
dimostrarsi davvero molto professionali. Sono purtroppo molti gli operatori che
non sono in grado di dimostrare questa professionalità, operatori che sono
onesti ma che si sono gettati a capofitto in questa attività senza conoscerla
nel modo adeguato, avventizi che hanno annusato la possibilità di guadagnare
soldi facilmente e che non hanno pensato al futuro. Ed è qui che avviene
ovviamente la scrematura, una scrematura che come dicevamo deve essere
considerata più che naturale.
Sopravvivranno
quindi in futuro solo ed esclusivamente i compro oro davvero professionali,
quelli in cui possiamo trovare delle persone che hanno seguito specifici corsi
di formazione e che sono in grado di seguire il cliente in ogni fase della
vendita in modo legale, gentile e davvero serio. Gli altri operatori compro oro
che in questi anni non sono riusciti a dimostrare lo stesso grado di
professionalità e di preparazione potrebbero invece nel giro di poco tempo
perdere la propria clientela e andare quindi incontro ad una vera e propria
crisi. Potrebbero insomma chiudere definitivamente le serrande e si arriverebbe
così ad un rapporto tra il numero dei negozi e i cittadini migliore, un
rapporto più consono a poter portare avanti questa attività.
Come ben sappiamo
le situazioni di questa tipologia comportano conseguenza negative anche per
alcuni operatori professionali, e di questo non possiamo che dispiacerci. Una
scrematura però era necessaria, una scrematura che potrebbe finalmente far
risalire la dignità dei compro oro e soprattutto la loro reputazione. Ma quali
sono le previsioni di questa scrematura? Secondo il presidente
dell´Associazione Nazionale Tutela i Compro Oro Nunzio Ragno potremmo veder
chiudere nel giro di un anno circa il 15-20% dei punti vendita compro oro
presenti in Italia. Se queste previsioni dovessero essere veritiere la
scrematura porterebbe molte persone a perdere il proprio posto di lavoro, ma
per coloro che rimarranno sul mercato le possibilità di ottenere un guadagno
migliore aumenteranno in modo davvero intenso.
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