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Andiamo
ancora una volta alla scoperta delle gemme più belle, gemme che oggi stanno avendo
un successo sempre più intenso nel settore orafo e che meritano quindi tutta la
nostra attenzione. Oggi vogliamo parlarvi in modo particolare dell´ametista, la
pietra infatti del mese di febbraio. Andiamo a scoprire insieme tutte le sue
caratteristiche.
L´ametista
L´ ametista è una particolare varietà di quarzo viola. Il suo nome deriva dal
greco. Il termino "methysto" ha il significato di ubriachezza mentre
la "a" posizionata davanti ha un valore privativo. Si credeva insomma
nell´antica Grecia che questa pietra potesse tenere lontana appunto
l´ubriachezza. Proprio per questo motivo si creavano con l´ametista degli
amuleti o, addirittura, si utilizzava questa pietra per creare dei veri e
propri bicchieri. Plutarco crede in realtà che il nome derivi invece dal colore
dell´ametista, simile al colore del vino quando viene aggiunto all´acqua.
Ovviamente l´ametista la si conosce da tempi molto più antichi, pensate che
anche gli egiziani a quanto pare la utilizzavano per creare dei meravigliosi
gioielli e che è menzionata persino nell´Apocalisse. Con gli anni questa pietra
è stata identificata con l´apostolo Giuda, ma anche con i vescovi che sono
soliti infatti indossarla sugli anelli.
L´estrazione
dell´ametista
Le ametiste si trovano in natura incorporate direttamente nella
roccia e solitamente la zona superiore risulta di un colore viola più intenso
rispetto alla base. Ma dove scovare questa meravigliosa gemma? Dobbiamo
ammettere che non si tratta di una pietra particolarmente rara, si tratta anzi
di una pietra davvero molto comune. La si può scovare quindi in ogni angolo del
mondo, basta che ci siano delle vene di quarzo. Possiamo però affermare che in
alcune zone trovarla è molto più semplice come in Messico, in Uruguay e in
Brasile ad esempio, come in Madagascar, come in Russia e in Romania, come in
Slovacchia oppure in Francia. Sicuramente il sud del Brasile è oggi il luogo di
estrazione prediletto dell´ametista, qui è infatti possibile trovare senza
alcuna difficoltà ametiste di ottima qualità e di grandi dimensioni, anche,
pensate, sino a 25 centimetri di lunghezza. Proprio in queste zone troviamo
anche una città che prende il nome proprio di Ametista.
L´utilizzo
dell´ametista in gioielleria
Come abbiamo prima avuto modo di osservare
l´ametista viene utilizzata nel settore orafo sin dall´antichità. Per qualche
tempo questa gemma, così come in realtà molte altre gemme poco rare, sono state
un po´ snobbate dalla gioielleria a favore dei diamanti e di pietre molto più
preziose. In questi ultimi tempi però qualcosa è cambiato, anche le maison
orafe più importanti hanno infatti capito che le pietre più preziose e le gemme
come l´ametista possono convivere all´interno di un solo gioiello e questo
perché finalmente il colore è diventato uno degli elementi più importanti dei
gioielli. Finalmente il settore orafo ha capito che i gioielli devono essere
anche colorati, allegri, ricchi di gioia, gioielli che devono essere anche
capaci di riflettere la luce in più e più modi. Ecco quindi che l´ametista sta
riscontrando negli ultimi tempi un successo sempre più eccezionale. C´è un
evento particolare in cui l´ametista merita di essere regalata? Sì, questa
infatti è la pietra del sesto anniversario di matrimonio. Tra le realizzazioni
di alta gioielleria in cui troviamo delle ametiste davvero meravigliose
possiamo ricordare ad esempio gli orecchini Bulgari in oro giallo con turchesi,
smeraldi, diamanti e appunto ametiste. Pensate che sono presenti due ametiste
che vanno a posizionarsi proprio sul lobo dell´orecchio per un totale di 7,80
carati e una serie di ametiste che scendono lungo il collo per un totale di ben
73,46 carati. Ricordiamo inoltre la collana Mosaico realizzata da Giampiero
Bodino, una collana che riprende la classica tecnica appunto del mosaico utilizzando
ametiste, turchesi e diamanti. Realizzazioni di questa tipologia ci portano
dritti nell´alta gioielleria, ma non dovete pensare che per indossare
l´ametista sia necessario scegliere gioielli così elaborati. Oggi le ametiste
fanno la loro comparsa infatti anche in semplici anelli nel classico stile
solitario.
L´ametista
come solitario
Quando si parla di anelli solitario ci vengono subito in mente
i diamanti, ma proprio a seguito dell´amore sempre più intenso che le donne
hanno dimostrato di avere verso il colore sugli anelli hanno fatto la loro
comparsa anche le gemme come le ametiste, anelli che diventano così adatti
anche per ogni momento, sia per le serate più importanti che per una semplice
uscita con le amiche. Tra gli anelli più interessanti dobbiamo ricordare
l´Imperiale di Chopard, un anello infatti realizzato in oro rosa e accompagnato
da una meravigliosa ametista da 3,60 carati. Il design di questo anello è
semplice e classico, ma questa combinazione di colori lo rende contemporaneo e perfetto
per le donne di oggi, delicate e vivaci allo stesso tempo. Ovviamente un anello
di questa tipologia è perfetto anche come anello di fidanzamento, come ben
sappiamo sono infatti proprio i solitari gli anelli più adatti per esprimere il
proprio amore. Tra gli anelli più interessanti ci sentiamo in dovere anche di
ricordare il Fabergé Rococo. Anche in questo caso si tratta di un anello in oro
rosa accompagnata da un´ametista in solitario, una combinazione questa che
funziona in modo davvero impeccabile non c´è che dire! Si tratta però di un
anello un po´ più particolare. Le linee non sono semplici e classiche come
quelle dell´anello di Chopard, sono anzi in pieno stile rococò come dice il
nome stesso di questo gioiello, ricche quindi di forme sinuose.
Cura
e manutenzione
L´ ametista è forse una delle gemme più adatte per la
gioielleria, una pietra infatti che risulta molto dura e quindi davvero molto
resistente. Non solo, l´ametista non ha paura neanche dei prodotti che
solitamente utilizziamo per la pulizia della casa e che risultano per altre
tipologie di pietre davvero molto aggressivi. Per curare questa pietra al
meglio è quindi più che sufficiente lavarla con acqua e detergente neutro,
sciacquarla sia con acqua che con alcool e asciugarla in modo accurato.
Attenzione però alle fonti di calore, l´ametista le teme in modo davvero
intenso.
Dopo queste considerazioni vi è venuta la voglia di acquistare un gioiello con l´ametista? Correte subito in gioielleria, vedrete che grazie alle ultime tendenze non avrete che l´imbarazzo della scelta!