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L´indice
delle vendite al dettaglio ISTAT, indice generale che riguarda quindi ogni tipologia
di vendita, non sarebbe positivo, è stata infatti registrata una flessione
dello 0,1% nel mese di settembre 2014 rispetto al mese di agosto. La flessione
rispetto al mese di settembre dello scorso anno è stata dello 0,5%. Entrando
nello specifico del settore orafo e orologiaio la situazione risulta anche
peggiore. Questo settore infatti ha visto una perdita pari al 2,1%. Si tratta
di una perdita piuttosto importante che ci ricorda come in Italia purtroppo le
vendite di gioielli e di orologi non siano ad oggi particolarmente estese.
Cerchiamo di fare un po´ di chiarezza sulla situazione.
Il
motivo del calo delle vendite
Qual´è il motivo del caso delle vendite di
gioielli e di orologi? Rispondere a questa domanda è semplice, una risposta che
tutti ormai sanno dare in modo intuitivo. Il problema infatti rimane quello
della crisi economica. Oggi dobbiamo ammettere che un numero sempre maggiore di
persone è riuscito a risollevarsi dalla crisi, ma questo non significa essere
riusciti ad avere uno stipendio elevato e un posto di lavoro fisso e stabile,
significa solo essere riusciti ad arrivare a fine mese. Soldi extra per spese
ingenti non ci sono, i gioielli e gli orologi di lusso rimangono quindi per
molti italiani dei meri desideri che possono tramutarsi in realtà solo magari
in occasioni particolarmente importanti. Il calo dei consumi è dettato anche
dai prezzi, nonostante infatti una maggiore stabilità economica i prezzi
sembrano aumentare in modo esponenziale, per non parlare poi delle spese vive che
le famiglie devono necessariamente sostenere e che sono anch´esse in salita.
Anche le famiglie che iniziano a stare meglio dal punto di vista economico
quindi non hanno fiducia né nel presente né nel futuro e non hanno intenzione
di spendere soldi in eccesso per la paura che la crisi possa tornare nei
prossimi mesi ad essere pressante come l´anno passato.
Le
vendite natalizie
Coloro che lavorano nel settore orafo e orologiaio sperano
ovviamente che questa situazione di calo delle vendite possa essere
ripristinata con il periodo del Natale, periodo in cui gli italiani concentrano
infatti il maggior numero di spese per i regali. Questi dati però non fanno
sperare in un cambiamento positivo e già in questi giorni si parla di un Natale
italiano in realtà davvero molto magro. Ci sono ancora un po´ di giorni utili
all´orizzonte prima di tirare le somme, ma è ormai chiaro che il clima di
incertezza in cui gli italiani vivono non porta al settore dei gioielli e degli
orologi alcun beneficio.
I
cambiamenti del settore orafo e orologiero
In una situazione di questa
tipologia è ovvio che riescono a sopravvivere i marchi che hanno realizzato
anche delle collezioni low cost, si tratta però appunto di mera sopravvivenza,
di un cambiamento che è stato messo in atto per cercare di non chiudere i
battenti. I grandi marchi invece non sembrano avere problemi particolari e non
hanno messo in atto quindi cambiamenti importanti, sono marchi a cui da sempre
infatti fanno riferimento le persone più facoltose che sono rimaste tali
nonostante la crisi e sono marchi che ormai da anni guardano ai mercati esteri
per le loro vendite più che ai mercati nazionali.