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New Delhi, nuove ferree regole per
fermare le importazioni di oro
A seguito del ribasso dell´oro dei mesi scorsi
l´India ha visto un vero e proprio boom di importazioni in oro, un boom
inarrestabile che non è stato visto di buon occhio dal governo indiano. Queste
importazioni così sostanziose possono infatti arrivare a danneggiare
intensamente il mercato del paese e la sua economia.
New Delhi aveva deciso di correre ai ripari e
aveva quindi reso molto più ferree le importazioni dell´oro. Abbiamo già avuto modo
di parlarvi di queste nuove regole che prevedono infatti che le banche non
possano importare oro e altri metalli preziosi nel paese a meno che non avvenga
un pagamento anticipato. New Delhi pensava che queste regole avrebbero se non
fermato almeno rallentato le importazioni, così invece non è stato. Le
statistiche parlano anzi di un rafforzamento delle importazioni che infatti
hanno raggiunto nel solo mese di maggio 162 tonnellate, valore questo maggiore
del 13,7% rispetto all´oro importato nel mese di aprile. Perché queste regole
non sono riuscire ad arginare la situazione? Il fatto è che il governo indiano
aveva commesso in questo caso un errore fatale, l´errore di aver comunicato le
sue intenzioni circa queste restrizioni con un paio di settimane di anticipo
rispetto al momento in cui sarebbero davvero diventare effettive.
Dato che la corsa all´oro in India non sembra
volersi arrestare New Delhi si è trovata costretta in questi giorni a rendere
le regole dell´importazione dell´oro ancora più rigide. La norma che prevede la
possibilità di importare oro solo con pagamenti anticipati non è più valida
infatti solo per le banche ma anche per tutte le agenzie di trading indiane.
Ovviamente queste nuove norme hanno un effetto immediato, in questo modo il governo
indiano spera di riuscire a sorprendere l´India e ad evitare gli spiacevoli
inconvenienti dell´ultima volta. Riusciranno queste nuove norme sulle
importazioni a cambiare la situazione? Secondo le voci che circolano in questi
giorni in India sembra proprio di sì anche se il mercato per adesso non ha
avuto in realtà alcun tipo di reazione a questo importante annuncio. Secondo
gli esperti queste nuove norme dovrebbero portare infatti le importazioni a
scendere notevolmente nel mese di giugno, c´è chi dice che potrebbero scendere
anche di 50-100 tonnellate come Robin Bahr della Société Générale e chi invece
si tiene un po´ più basso affermando che scenderanno di 30-40 tonnellate
soltanto come la Bombay Bullion Associaton.
Non solo, il governo indiano ha anche reso nota la sua intenzione di emettere Titoli di Stato indicizzati all´inflazione, un modo questo per scoraggiare tutti gli investitori. Ha inoltre ammesso di avere già pensato anche ad altre misure restrittive nel caso queste norme non dovessero funzionare come sperato. Sembra infatti che se la situazione non cambierà nel breve periodo potrebbero arrivare nuove tassazioni sulle importazioni. Secondo quanto ha affermato il capoeconomista Raghuram Rajan ci sono state anche delle voci che hanno proposto di bloccare con la forza le importazioni, cosa questa che di sicuro per adesso non verrà presa in considerazione ma che potrebbe un giorno essere messa in atto se la situazione non dovesse migliorare.