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Durante gli anni ´60 e gli anni ´70 la relazione tra gli artisti, le celebrità e le più importanti maison di alta gioielleria non era basata solo ed esclusivamente sul business, ma si trattava anche e soprattutto di una relazione di amicizia e di rispetto. Le persone più importanti, i VIPs come noi oggi li chiamavano, non sceglievano un brand solo perché lo doveva rappresentare come invece oggi accade, lo sceglievano semplicemente perché lo amavano, perché lo apprezzavano e perché credevano che le sue creazioni fossero le migliori tra quelle disponibili sul mercato. Erano tempi diversi per tutti. Erano tempi diversi per le maison che in questo modo avevano la possibilità di diventare famose solo grazie al merito e non grazie a contratti commerciali, maison che riuscivano così a dimostrare il loro reale prestigio. Erano tempi diversi però anche per le celebrità stesse in quanto la loro vita ruotava attorno a party eleganti dove i paparazzi non erano una presenza eccessiva bensì ospiti cortesi e ben accetti e dove tutti riuscivano a divertirsi e a trascorrere delle serate davvero piacevoli. Ecco che la maison Piaget, una maison che è stata scelta proprio in quegli anni da numerose celebrità, ha deciso di dare vita ad una nuova collezione di gioielli extra lusso che fosse in grado di riportare alla luce le atmosfere degli anni ´60 e degli anni ´70, quelle atmosfere ricche di glamour che le celebrità di quegli anni hanno raccontato più e più volte nelle loro memorie. Questa collezione prende il nome di Extremely Piaget, non ci resta adesso che andare a scoprire tutti i suoi segreti.
La
realizzazione della collezione Extremely Piaget
Non dovete credere che creare
una collezione di questa tipologia sia semplice, si tratta anzi di un lavoro
complesso che ha avuto bisogno di tutto l´estro creativo dei maestri orafi che
lavorano presso Piaget nonché di tutto il loro savoir faire. Ovviamente per la
realizzazione della collezione Extremely Piaget c´è stato bisogno anche di
molto tempo, di ben due anni infatti. A quanto pare sei mesi sono stati
utilizzati per disegnare la collezione, altri sei mesi per cercare le pietre migliori
da utilizzare e un anno infine per riuscire a dare vita a queste piccole opere
d´arte. Questa collezione è stata realizzata partendo ovviamente dai disegni
delle vecchie realizzazioni Piaget, i maestri orafi si sono insomma immersi in
modo intenso nel passato per cercare di riportare in auge quella voglia di
indossare i gioielli e di mostrarli che oggi invece sta un po´ scomparendo
purtroppo. Ovviamente questo non significa affatto che si tratti di una
collezione obsoleta, i gioielli sono stati realizzati in chiave contemporanea,
per far sì che le donne di oggi possano indossarli senza alcun tipo di
difficoltà. Dopotutto infatti oggi c´è il desiderio di provare sempre qualcosa
di nuovo, anche nel settore dei gioielli, qualcosa che possa essere considerato
innovativo e all´avanguardia. I disegni che sono stati realizzati per questa
collezione non sono diventati tutti dei gioielli, molti sono rimasti in fase
progettuale. Sono stati insomma scartati per questo progetto, ma ciò non vuole
dire che non saranno presi in considerazione in futuro, magari quando Piaget
deciderà di arricchire questa collezione o di crearne una del tutto nuova. Vi
ricordiamo che la nuova collezione di gioielli Piaget è talmente tanto vasta da
aver avuto bisogno di essere suddivisa in varie linee, lalinea Extremely
Colourful e la linea Extremely Sparkling.
Extremely
Colourful
La linea Extremely Colourful di Piaget è dedicata al colore,
dobbiamo ammettere che il colore non è mai stato anzi tanto presente in una
collezione di gioielli Piaget, una collezione che vuole fare del colore il suo
leit motiv soprattutto perché oggi sono sempre più numerose le donne che lo
desiderano nei loro gioielli. Ovviamente il colore è dettato proprio dalla
presenza massiccia delle pietre preziose colorate. Tra le pietre più belle che
sono state utilizzate per la realizzazione di queste opere d´arte dobbiamo
sicuramente ricordare due smeraldi da 25 carati ciascuno, un rubino da 20
carati, uno zaffiro da 20,2 carati, pietre insomma che non passano di certo
inosservate. Non solo pietre preziose però, sono state utilizzate per la
realizzazione di questa collezione anche molte gemme dure come i turchesi, gli
opali, i cuori di rubino, la giada, l´onice, i lapislazzuli. Come ben sappiamo
le gemme di questa tipologia sono un po´ più povere rispetto a rubini e
smeraldi, pietre che però sono riuscite a farsi spazio anche nell´alta
gioielleria proprio grazie alla loro bellezza estetica, al loro colore intenso
e alla loro capacità di catturare la luce.
Extremely
Sparkling
La linea Extremely Sparkling è dedicata invece alle pietre più
preziose, ai diamanti. La caratteristica più importante di questa linea di
gioielli è quindi la loro capacità di catturare la luce e di rifletterla per
creare una brillantezza davvero unica. Per rendere possibile tutto questo
Piaget ha deciso di utilizzare una vera e propria profusione di diamanti, non
si è insomma di certo contenuto né nel numero delle pietre utilizzate né
ovviamente nella loro intensa qualità. I diamanti appaiono quindi come le
pietre principali di bracciali, collane, anelli e orecchini, ma sono presenti
anche attorno a queste pietre in versioni più piccole, un vero e proprio gioco
di incastri capace di creare luminosità ed eleganza. Non solo gioielli, in
questa linea troviamo anche degli orologi sempre tempestati da diamanti. I
diamanti di questa linea sono disponibili soprattutto con taglio brillante, con
taglio baguette e con il taglio marquise. Possiamo anzi affermare che proprio
il taglio marquise ha un posto dominante nella collezione, diamanti questi che
Piaget ha utilizzato sin dalle prime sue creazioni e che ha cercato negli anni
di inserire in modo sempre più intenso in ogni sua collezione, un taglio questo
infatti davvero di grande pregio e davvero molto elegante. Ricordiamo infine
anche la tecnica del petty coat, della sottoveste. Si tratta di una tecnica di
incastonatura dei diamanti che permette di calibrare le varie pietre tra loro
in modo da seguire alla perfezione la progettazione del gioiello, in modo da
seguire alla perfezione le sue linee. Questo è ciò che accade quando si disegna
la sottoveste per un abito, la sottoveste deve calzare alla perfezione sul
corpo della donna, ma deve soprattutto seguire le linee dell´abito ed esserne
quindi il complemento perfetto, e così è con i diamanti in queste
realizzazioni. Grazie a queste tecnica i gioielli appaiono come dei veri e
propri tessuti in movimento, solo che sono realizzati in oro e diamanti.
Per avere maggiori informazioni su questa meravigliosa nuova collezione di gioielli Piaget vi rimandiamo direttamente al sito internet ufficiale piaget.com dove avrete la possibilità di osservare le immagini di tutte le creazioni Extremely Piaget. Vedrete che ve ne innamorerete in un solo istante!