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Il mondo della gioielleria è
sfaccettato, al suo interno sono infatti presenti molti diversi settori
connessi in modo intenso tra loro, ma che allo stesso tempo hanno anche una
vita indipendente. Se il mondo della gioielleria va a gonfie vele non è detto
che lo stesso possa essere detto ad esempio per il settore delle pietre preziose
che ne è una parte integrante. Ci sono periodi in cui infatti i gioielli con
pietre sono di grande tendenza e periodi in cui invece le gemme preziose non
vengono neanche prese in considerazione, considerate magari obsolete e poco
adatte quindi alla nostra epoca contemporanea. Negli ultimi tempi dobbiamo
ammettere che il settore delle pietre preziose ha vissuto un periodo davvero
critico, periodo che va avanti ormai in modo del tutto indisturbato già dal
2011. Secondo le recenti analisi rese pubbliche da Assogemme sembra però che vi
siano alcuni segnali di ripresa che fanno ben sperare per il futuro, segnali
che sono però purtroppo ancora molto timidi.
L´analisi di Assogemme
Assogemme ha
fatto affidamento sull´istituto di ricerca Quaster per cercare di capire quale
sia la situazione dell´andamento del settore delle gemme e quale sia anche il
sentiment economico che si vive in questo comparto. A quanto pare il fatturato
del 2013 ha fatto registrare un piccolo miglioramento anche se la situazione è
ancora di grande difficoltà visto che il 51% delle aziende ha affermato di aver
registrato invece un calo. Il fatturato estero è pari al 19,3% del fatturato
totale, non male come percentuale questa soprattutto visto che le previsioni
parlano della possibilità di ottenere altri 0,8 punti percentuale durante il
2014. Le aziende che si occupano di pietre preziose che hanno visto un
miglioramento sono il 25%, una percentuale ancora bassa, è vero, ma che detta
comunque le basi per una ripresa. Significa insomma che il terreno sta tornando
ad essere fertile e che ci sono buone possibilità che nei prossimi anni la situazione
torni nella normalità.
L´opinione di Assogemme
Assogemme si
rende perfettamente conto che questi segnali di ripresa sono bassi, piccoli, ma
non ha alcuna intenzione di farli passare come insignificanti. Vuole anzi
cercare di alimentare l´ottimismo nel settore delle pietre preziose evitando
che le aziende che hanno avuto dei problemi manchino di fiducia e aiutandole
anzi a credere di più in loro stesse e negli obiettivi che possono raggiungere.
Quello che però è importante fare adesso secondo Assogemme e secondo le aziende
di settore è cercare di trovare dei nuovi sbocchi per l´industria delle pietre
preziose e più in generale del gioiello, sbocchi che permettano di lavorare di
più e di ottenere dei fatturati ancora più intensi.
Il futuro
Siamo sicuri che a breve
questi nuovi sbocchi arriveranno, le varie associazioni di settore e le aziende
sono alla ricerca infatti di nuove opportunità ed hanno deciso di rimboccarsi
le maniche per far sì che questo sentimento positivo possa migliorare e che sia
possibile ottenere un miglioramento già entro la fine del 2014. Possiamo in
generale affermare che una volta che questo settore si sarà ripreso dalla crisi
non potrà che crescere, dopotutto infatti oggi le pietre preziose sono entrate
di nuovo a testa alta nel mondo della gioielleria, anche dell´alta gioielleria
ovviamente, amate per i loro colori e per la loro eccezionale brillantezza.