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Il rubino è la pietra preziosa del mese
di luglio, la pietra quindi portafortuna per tutti coloro che sono nati proprio
in questo mese. Non dovete pensare al rubino come ad una pietra meno importante
rispetto ai classici diamanti. Forse non tutti lo sanno infatti, ma tra le
pietre più costose del mondo intero ci sono proprio dei rubini particolari, i
rubini che vengono estratte dalle miniere del Burma.
Burma e i suoi rubini
Burma,
conosciuta anche come Myanmar, è una zona situata sulla penisola indo-cinese
nella parte sud-est dell´Asia. Questo piccolo territorio è famoso proprio per i
suoi rubini e infatti in questa regione è possibile scovare delle gioiellerie
semplicemente meravigliose per tutti coloro che amano le pietre preziose,
gioiellerie in cui il colore predominante è proprio il rosso dei rubini. Al
momento dell´acquisto è necessario però prestare molta attenzione. Non tutte le
miniere della zona offrono infatti dei rubini di alto livello.
La qualità di un rubino
Cerchiamo
insieme allora di andare alla scoperta di quali sono le caratteristiche che
fanno di un rubino una pietra davvero d´eccezione, quali sono le caratteristiche
che una pietra di Burma deve quindi necessariamente possedere. Come ogni altra
pietra preziosa un colore intenso è senza dubbio la prima caratteristica che
deve essere presa in considerazione. I rubini migliori sono quelli che hanno
questa tonalità di rosso chiamata sangue di piccione, una tonalità punteggiata
da una tinta blu davvero molto leggera. Il colore rosso non è mai né troppo
scuro né troppo chiaro, un colore dato dalla presenza del cromio che offre
anche la caratteristica fluorescenza. La fluorescenza è una caratteristica che
non viene solitamente vista con occhio positivo quando si tratta dei diamanti,
per quanto riguarda i rubini invece si tratta di una caratteristica necessaria
che ne accresce la loro bellezza e il loro valore. Per osservare al meglio la
fluorescenza di un rubino è necessario utilizzare le luci artificiali.
Posizionate la pietra allora sotto la luce artificiale, vi sembrerà quasi che
venga illuminata dall´interno e che la tonalità si faccia ancora più intensa e
viva.
Gli esemplari disponibili
Il rubino
più costoso che sia stato venduto in un´asta è ad oggi una pietra di forma
ovale di origine birmana da 29,62 carati. Il rubino in questione è stato messo
all´asta da Sotheby e faceva parte di un anello firmato Cartier tempestato
anche da diamanti. Questo gioiello è stato venduto da pochi mesi, nella
primavera infatti del 2014. Pochi anni fa, nel 2012 per la precisione, sempre
Sotheby ha messo all´asta uno dei rubini più grandi della storia, da ben
infatti 32 carati. I rubini di queste
grandi dimensioni sono però davvero poco numerosi, pietre molto rare. Nella
maggior parte dei casi infatti i rubini non superano i 5 carati. Si tratta
comunque di investimenti ottimi, ideali per coloro che sono alla ricerca di una
pietra che possa davvero dirsi perfetta, ideali per coloro che sono alla
ricerca di un gioiello che racchiude in sé il meglio che madre natura sia in
grado di regalare.