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Abbiamo avuto modo
di parlare più volte della stretta connessione che esiste tra il commercio dei
preziosi e le guerre che hanno luogo purtroppo ogni giorno in molti angoli del
mondo, situazione questa di cui avrete di sicuro sentito parlare anche
attraverso altri canali, anche ai telegiornali, anche sui quotidiani. In molti
credono che questa situazione riguardi solo ed esclusivamente il mercato dei
diamanti, riguarda invece anche da vicino il mercato dell´oro e di ogni altra
tipologia di metallo prezioso e di ogni tipologia di minerale. Una situazione
insomma che riguarda i beni preziosi a livello globale e che deve
necessariamente trovare una soluzione al più presto. L´Unione Europea ha così
deciso di dare vita ad un progetto per cercare di eliminare alla radice la
connessione tra il mercato dei beni preziosi e le guerre, progetto che prevede
l´entrata in gioco di un´autocertificazione che tutti gli importatori di beni
preziosi devono rilasciare se vogliono importarli all´interno dei paesi facenti
parte dell´Unione Europea.
L´autocertificazione
L´autocertificazione che l´Unione Europea richiede certificata che gli
importatori seguano il dovere di diligenza, che si impegnino insomma ad evitare
di provocare qualsivoglia danno all´interno delle zone in conflitto, che si
impegnino quindi ad evitare che il mercato dell´oro e degli altri beni e
minerali vada a rendere più ricchi i conflitti e quindi ad intensificarli.
L´impegno prevede ovviamente un controllo costante di tutto il processo
estrattivo e del commercio di questi beni, controllo che deve essere fatto da
vicino. Ovviamente questo controllo e questa autocertificazione deve essere
corredata da prove e da numerose informazioni, in modo tale che anche gli
utenti finali possa comprendere appieno l´impegno che è stato preso per cercare
di evitare le guerre nel mondo.
Un elenco dei
fonditori e raffinatori responsabili
Sulla base delle autocertificazioni e di
tutte le informazioni che arriveranno l´Unione Europea ha anche deciso di
stilare un vero e proprio elenco di fonditori e raffinatori responsabili,
elenco che ovviamente sarà a disposizione di tutti e che diventerà una vero e
proprio punto di riferimento per tutti coloro che devono acquistare questi
beni.
Spezzare del tutto
i legami con le guerre
Il progetto che l´Unione Europea ha deciso di mettere
in atto è ovviamente solo un tassello nella complessa lotta contro i cosiddetti
´minerali dei conflitti´, una lotta che prevede quindi anche molti altri
provvedimenti. L´Unione Europea parla infatti della necessità di aprire dei
dialoghi sulle politiche nonché un impegno diplomatico nei paesi interessati
dai conflitti che siano sempre più intenso. In questo modo l´Unione Europea e
tutti i paesi che ne fanno parte dimostra quindi di avere un animo volto alla
pace e dimostra di voler aiutare le zone in conflitto ad uscire dalla loro
condizione e a diventare paesi sereni, tranquilli e magari anche con
un´economia molto più attenta ai problemi delle comunità locali.
Per leggere tutti i documenti ufficiali relativi al progetto dell´Unione Europea vi rimangano a questa pagina internet http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-218_it.htm.