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La miniera di Grasberg è di nuovo
chiusa
Sono passate solo tre settimane dal crollo
avvenuto nella miniera di Grasberg a Papua in Nuova Guinea. Era infatti il 15
maggio 2013, una giornata tragica in cui hanno perso la vita ben 28 lavoratori.
Purtroppo oggi dobbiamo darvi la notizia di un altro incidente che ha avuto
luogo proprio in questa miniera, un incidente che ha portato in condizioni
davvero molto gravi un autista di camion.
L´azienda proprietaria della miniera di Grasberg, la Freeport McMoRan Copper & Gold, ha affermato che l´incidente di cui è stato vittima l´autista di camion non ha niente a che vedere con l´integrità della miniera, che non c´è stato infatti alcun crollo e che non c´è motivo quindi di polemizzare. Secondo la Freeport McMoRan Copper & Gold infatti il camion è stato semplicemente sommerso da una grossa massa di materiali di scavo che si sono accidentalmente rovesciati dal loro contenitore, il tutto durante i lavori di manutenzione della miniera stessa, un incidente quindi che deve essere considerato davvero senza responsabilità, un incidente che sarebbe potuto accadere in ogni altra parte del mondo.
I sindacati non la pensano nello stesso modo ed
hanno chiesto infatti ai lavoratori di entrare in sciopero. Secondo i sindacati
infatti sarebbe stato sbagliato anche solo pensare di poter riprendere così in
fretta i lavori alla miniera dopo il tragico incidente avvenuto. I lavoratori
hanno deciso di seguire allora il consiglio dei sindacati e di scioperare.
Vi ricordiamo che la miniera di Grasberg è una
miniera davvero di grandi dimensioni, una delle più grandi del mondo per quanto
riguarda l´estrazione di oro e di rame. Se il lavoro di questa miniera dovesse
fermarsi a lungo siamo sicuri che le ripercussioni potrebbero essere davvero
intense. Ovviamente la Freeport McMoRan Copper & Gold avrà da parte delle ottime scorte di materiali preziosi e
riuscirà nei prossimi mesi a coprire la richiesta dei clienti, ma a quanto
ammontino le scorte non è dato saperlo, scorte che comunque sia prima o poi
finiranno portando così la Freeport McMoRan Copper & Gold a smettere di
rifornire i suoi clienti del tutto. È possibile allora che una chiusura
prolungata della miniera possa portare ripercussioni negative sui prezzi, non
tanto sul prezzo dell´oro quando sul prezzo del rame che è il materiale
principale su cui il lavoro della miniera si basa.
Siamo sicuri che prima o poi la miniera inizierà comunque a lavorare di nuovo, ma possiamo aspettarci dei cambiamenti? Sembra proprio di sì. Vi ricordiamo infatti che l´intento della Freeport McMoRan Copper & Gold è sempre stato quello di trasformare la miniera di Grasberg in una miniera del tutto sotterranea. Il suo progetto non è mai stato visto di buon occhio dal governo della Nuova Guinea e tanto meno dai cittadini, siamo sicuri che dopo questi incidenti il progetto sia davvero a rischio. La Freeport McMoRan Copper & Gold vorrebbe metterlo in atto entro il 2016, in tempi quindi piuttosto brevi, perché le vene a cielo aperto si stanno ormai per esaurire. Che sia davvero arrivata quidni la fine di una delle miniere più importanti del mondo intero?