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Il 2014 è un anno davvero molto
importante per il mercato dei metalli preziosi, un mercato che vede infatti
numerosi cambiamenti ai vertici. Come ben sappiamo infatti il fixing
dell´argento sta per cambiare, cambiamento che avverrà ormai a giorni e che
segna la fine di un´azione quotidiana che ci accompagnava ormai da 17 anni. I
cambiamenti sono ormai arrivati però anche per altri due metalli preziosi, per
il platino e per il palladio. A quanto pare infatti la ricerca di un nuovo
amministratore per il benchmark del platino e del palladio sarebbe già aperta.
La situazione del platino e del
palladio
Il fatto che vi siano dei cambiamenti anche per quelli che vengono
definiti platinoidi non deve in alcun modo sorprendere, metalli preziosi questi
che, è giusto in questa sede ricordarlo, sono oggi come oggi sotto l´occhio
attento degli investitori in quanto hanno dimostrato di avere un´ottima presa
sui mercati internazionali. Secondo gli esperti nel giro di qualche tempo
potremmo assistere ad un deficit di offerta, situazione questa causata da un
lato dagli scioperi in Sud Africa che si sono prolungati effettivamente un po´
troppo e dalle tensioni russe. A causa di questi problemi infatti i paesi
dell´Unione Europea e gli Stati Uniti d´America hanno dovuto necessariamente
applicare delle sanzioni molto più salate rispetto al passato. Come conseguenza
il prezzo del platino e il prezzo del palladio sono saliti in modo
esponenziale. Per quanto riguarda il palladio, tra i due infatti il metallo che
vive il rialzo più alto, il suo prezzo è salito a circa 880 dollari l´oncia.
Questo valore è davvero molto vicino al valore massimo che il palladio abbia
mai raggiunto, valore che risale ormai a 13 anni fa.
La riforma del fixig
La notizia
della riforma del benchmark per palladio e platino è stata data direttamente
dalla London Platinum & Palladium Fixing Company meglio conosciuta
semplicemente come Lppfc. Questa realtà è costituita proprio da tutte quelle
società che sino ad oggi hanno contribuito al fixing giornaliero di questi
metalli, realtà bancarie che hanno affermato di voler dire addio al fixing, di
voler insomma far cadere l´impegno che avevano deciso di prendere. Della Lppfc
fanno parte quattro realtà, di cui in realtà solo tre sono banche. Le banche
sono la Hsbc, la Standard Bank e la Goldman Sachs. La realtà invece non
bancaria è la Basf Metals, si tratta in questo caso di un raffinatore. La Lppfc
ha richiesto a tutti gli interessati di inviare di comunicare le loro
intenzioni entro il 6 agosto, ormai quindi i nomi di coloro che potrebbero fare
parte del nuovo finxing sono già nelle mani della Lppfc che sceglierà le realtà
a suo avviso più adatte. La Lppfc ha affermato che ci sarà un consulente
indipendente che avrà il compito di presiedere alle conference call
giornaliere. Ci sarà inoltre un codice di condotta molto severo e un comitato
di supervisione che controllerà che venga seguito alla lettera. La riforma del
fixing dovrebbe essere completa a partire dalla fine del mese di settembre
2014.