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Il mercato
dell´argento è ormai ad un punto di svolta. Il fixing londinese dell´argento
che ci ha accompagnati infatti per ben 117 anni è arrivato alla sua fine. In
questi giorni nel mondo dei metalli preziosi si è sollevata un´accesa
discussione per cercare di capire come gestire il nuovo benchmark e a chi
affidare questa importante attività. Le voci di anticipazione che si sono fatte
sentire in questi giorni hanno avuto conferma, le realtà che giocheranno il
ruolo più importante nella determinazione del prezzo dell´argento sul mercato
saranno Cme Group e Thomson Reuters. L´annuncio è ufficiale, arrivato infatti
direttamente dalla London Bullion Market Association (Lbma).
Una soluzione
di largo consenso
Il ceo dell´Lbma Ruth Crowell ha affermato che questa
decisione ha riscosso un largo consenso nel mondo finanziario. A quanto pare
infatti la nuova soluzione andrebbe a superare al meglio tutti gli elementi di
criticità che il fixing ha sempre dimostrato di possedere. Come ben sappiamo il
processo di determinazione del prezzo infatti non è mai stato abbastanza
trasparente, un processo suscettibile quindi di cadere in manipolazioni di
varia tipologia. Grazie al nuovo metodo invece ci sarà chiarezza, trasparenza e
integrità. Nonostante questo non si discosta in modo eccessivo dai metodi del
passato a cui il mondo finanziario è abituato, un metodo quindi che non vuole
essere rivoluzione, stravolgimento, ma che vuole solo essere un miglioramento,
un passo in avanti verso il futuro. Il fixing continuerà così ad essere un
importante punto di riferimento per le operazioni di hedging minerarie e per i
contratti di fornitura ed è sulla base dei suoi dati che verrano determinati i
prezzi di molti prodotti finanziari.
Le differenze
Cerchiamo di capire quali sono le differenze più importanti tra questo nuovo
metodo e il vecchio fixing. Ci sarà ancora un meccanismo di asta in conference
call tra le banche protagoniste, ma la piattaforma sarà predisposta
direttamente dal Cme Group e non sarà in alcun modo connessa al Comex. Non
solo, il Cme Group infatti creerà anche un apposito algoritmo per l´apertura,
algoritmo che farà quindi da base per tutti gli aggiustamenti tra domanda e
offerta necessari per riuscire ad arrivare al fixing. A guidare questo processo
ci sarà il presidente di turno delle banche che vi prendono parte, si umanizza
insomma il processo. Ci sarà poi una figura di riferimento, la Thomson Reuters
appunto, che avrà il compito di vigilare sull´intero processo e sulla sua
conformità e integrità.
La fase di test
Il cambiamento avverrà il 15 di agosto come abbiamo prima affermato, ma c´è
ovviamente bisogno di un periodo preliminare di test per cercare di capire se
il sistema funziona davvero e quali sono gli eventuali dettagli da mettere a
punto e i problemi da risolvere. La fase di test prenderà il via durante i
primi giorni del mese di agosto.