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La Regione Puglia ha deciso di dare vita ad un progetto per la regolamentazione dei compro oro, progetto che ha come obiettivo quello di arrivare ad una maggiore tutela di tutti i soggetti deboli che solitamente sono i maggiori clienti di questa tipologia di negozi, soggetti che così potranno avvalersi di queste attività in modo finalmente chiaro e trasparente senza aver paura di cadere in truffe o in raggiri. Le regole che la Regione Puglia vuole riuscire a creare non devono però andare a regolarizzare solo l´attività in sé, devono andare a regolarizzare anche il numero dei compro oro presenti sul territorio. L´aumento di questa tipologia di negozi è infatti stato negli ultimi anni davvero troppo intenso, un proliferare che ormai è del tutto senza controllo. Federpreziosi e Unioncamere si sono detti felici di prendere parte a questi progetti insieme alla Regione Puglia. L´associazione Compro Oro invece ha fatto sentire la sua voce, sembra infatti che la Regione Puglia stia in realtà mettendo in atto un attacco contro tutti i Compro Oro in modo del tutto indiscriminato.
La reazione dell´associazione Compro Oro
L´associazione
Compro Oro ha più volte affermato nei giorni scorsi di essere più che d´accordo
con i principi di base che la Regione Puglia ha inizialmente messo sotto la
lente d´ingrandimento. Effettivamente sono infatti numerosi in Italia i negozi
Compro Oro che svolgono attività poco chiare e illecite, che nascondono
riciclaggio di denaro o di materiali preziosi. E questi negozi meritano di
essere scovati e di essere fermati. Certo è però che non è possibile
generalizzare e che ci sono anche molti negozi Compro Oro, la maggior parte a
dire la verità, che non sono affatto truffaldini ma che anzi cercano di portare
avanti la loro attività nel miglior modo possibile. E secondo l´associazione
Compro Oro invece la Regione Puglia non sta facendo altro che generalizzare.
Compro Oro, non siamo stati interpellati
L´associazione
Compro Oro ha affermato inoltre di non essere stata chiamata in causa nelle
decisioni della Regione Puglia. Secondo l´associazione non aver chiesto ad una
realtà che da anni combatte per riuscire ad ottenere proprio una
regolamentazione che sia chiara e trasparente sia stata una grave mancanza da
parte di tutti. L´associazione si sente quindi attaccata alle spalle e sente
che il lavoro che ha svolto con dignità e con impegno in questi anni non è
stato riconosciuto. “Ben venga”, si legge in un comunicato stampa ufficiale
dell´Associazione Compro Oro, “la volontà di regolamentare un settore che da
troppo tempo langue in una situazione di incertezza che è solo causa di guai
per lo stesso, ma non dimentichiamo che di questa esigenza si sono già fatti
portavoce gli operatori stessi di compro oro attraverso un’associazione, libera
iniziativa di aggregazione, che ha, nella sua qualifica stessa questo
obiettivo” ed aggiunge “Non si riesce comprendere come diverse associazioni,
spinte da un comune obiettivo, non debbano confluire sullo stesso tavolo di
discussione, facendo apparire i “compro oro”, e di conseguenza l’Associazione
che li rappresenta, come coloro i quali non vogliono tale regolamentazione che,
invece, è invocata a gran voce e da molto tempo”.
La Regione Puglia, Federpreziosi e Unioncamere si incontreranno l´8 gennaio per discutere del futuro dei Compro Oro, ma il clima come potete vedere non è dei migliori. Prima ancora di iniziare a discutere infatti sono stati commessi degli errori imperdonabili. Vi terremo aggiornati sulla situazione ovviamente e vi faremo partecipi di ogni novità.