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Fine dello sciopero nelle
miniere del Sudafrica, i minatori hanno ottenuto un aumento dello stipendio
Nei giorni
scorsi le miniere d´oro del Sudafrica si erano fermate nuovamente a seguito di
un importante sciopero dei lavoratori che ha coinvolto oltre 140 mila minatori,
sciopero che aveva come obiettivo quello di far ottenere ai minatori uno
stipendio più elevato, uno stipendio più adatto alla pericolosità del lavoro
che ogni giorno svolgono. Lo sciopero è durato davvero poco, poco più infatti
di 48 ore soltanto, uno sciopero che si è concluso con degli accordi da
entrambe le parti e che non ha avuto ripercussioni negativa intense per fortuna
sulle quotazioni dell´oro sul mercato internazionale come invece accadeva in
passato.
Lo sciopero
era stato indetto dal sindacato Num (National Union of Mineworkers) che
chiedeva che lo stipendio dei minatori salisse del 60%, un valore questo
ovviamente troppo elevato, un valore più che altro simbolico che i minatori
sapevano di non avere alcuna possibilità di raggiungere ma che si sperava
potesse far capire alle compagnie il malcontento che aleggia nelle fila dei
minatori che vogliono vedere i loro diritti presi finalmente in considerazione
e che vogliono una soluzione alle loro problematiche che non abbia una data di
scadenza ma che sia valida una volta per tutte.
Inizialmente
la Camera delle Miniere aveva proposto un aumento dello stipendio dei minatori
pari al massimo al 6,5%, un aumento questo troppo basso che i lavoratori
sudafricani non hanno accettato. Hanno accettato invece l´aumento dell´8% del
loro stipendio che è stato offerto loro in queste ultime ore. La Camera delle
Miniere ha deciso che l´aumento dell´8% sarà quello del 2013, mentre per il
prossimo anno l´aumento dello stipendio andrà in base all´inflazione.
Lo sciopero
però non può ancora dirsi concluso del tutto, sono ancora presenti sul campo
infatti i minatori facenti capo all´AMCU (Association of Mineworkers and
Construction Union), un´associazione questa di nuova costituzione che risulta
sempre molto più agguerrita e aggressiva delle altre e che vorrebbe in questo
caso dei salari aumentati addirittura del 150%. Nonostante i piccoli trambusti
che questa associazione porterà con sé tutti sono sicuri che la situazione
ritornerà alla normalità nel giro di pochi giorni, dopotutto infatti l´aumento
che è stato offerto non può essere considerato inaccettabile, anzi.
Come abbiamo
prima affermato lo sciopero non ha avuto ripercussioni particolarmente negative
sul mercato dell´oro, perché? Secondo gli analisti la risposta a questa domanda
è piuttosto semplice, il fatto è che il Sudafrica non avrebbe più un ruolo così
centrale nel mercato mondiale di oro. Nonostante infatti un terzo dell´oro
esistente al mondo provenga proprio dal Sudafrica questo paese sarebbe oggi
solo il sesto fornitore e la sua quota del mercato sarebbe pari solo al 6%. A
determinare il valore dell´oro sul mercato oggi come oggi sarebbe soprattutto
la Fed, proprio per questo motivo i recenti dati negativi sull´andamento della
disoccupazione in America hanno portato le quotazioni alle stelle.
Se è vero che lo sciopero non ha avuto ripercussioni particolarmente negative sul mercato dell´oro, lo stesso non si può certo dire però dal punto di vista economico per il Sudafrica. Solo pochi giorni di sciopero e il Sudafrica ha infatti perso ben 180 milioni di dollari.