Cerca in:
A
quanto pare la situazione del settore dei Compro Oro non è delle migliori in questo
momento. Stando infatti a quanto avrebbe affermato il presidente
dell´Associazione Nazionale Tutela il Comparto dell´Oro Nunzio Ragno, sarebbero
ben 15 mila i negozi che sono stati costretti a chiudere nel giro di circa un
anno. All´inizio del 2013 i Compro Oro in Italia erano circa 35.000 mila mentre
oggi ne contiamo appena 20.000 sul territorio nazionale. A che cosa dobbiamo
questa crisi dei Compro Oro? Possiamo davvero parlare di una crisi? Cerchiamo
insieme di fare un po´ di chiarezza sulla questione.
L´abbassamento
delle quotazioni
Tra i motivi che sottostanno alla chiusura di un numero così
elevato di negozi Compro Oro dobbiamo sicuramente ricordare l´abbassamento
delle quotazioni del metallo giallo sul mercato internazionale. Come ben sappiamo
infatti il valore per grammo dell´oro è calato nel giro di circa 12 mesi di ben
14 €, un buon 30% in meno che pesa in modo intenso su un settore che deve alle
quotazioni il suo pane quotidiano.
La
concorrenza e la mancanza di beni da vendere
Credere però che la chiusura dei
Compro Oro sia dettata solo dai problemi sulle quotazioni è del tutto
sbagliato, è ovvio infatti che anche la concorrenza ha avuto il suo peso in
questa situazione per non parlare poi dei beni da vendere che a quanto pare
sono stati già tutti venduti. Non so se ricordate, ma abbiamo avuto occasione
di parlare di questi problemi già qualche mese fa quando si parlava di una
possibile crisi dei Compro Oro come di un dato di fatto, quando si diceva che
ormai questo era un settore del tutto finito. Già in quell´occasione avevamo
messo in evidenza che la chiusura di molti negozi era stata in parte una
scrematura. Con l´inizio della crisi economica questi negozi si erano diffusi
in modo sin troppo intenso ed era ovvio che prima o poi alcuni di loro
avrebbero dovuto chiudere, quelli che non hanno avuto idee imprenditoriali e
che sono rimasti fermi solo alle loro iniziali attività e quelli che non sono
riusciti a garantire chiarezza, trasparenza e prezzi interessanti. A questa
prima scrematura che era già avvenuta nei mesi scorsi ne dobbiamo a nostro
avviso aggiungere una seconda. Adesso infatti è alle porte il disegno di legge
237, un disegno che rende gli operatori compro oro in tutto e per tutto simili
agli operatori professionali e rende le norme antiriciclaggio molto più
intense. Questa legge ha sicuramente spaventato molti negozi che hanno
preferito chiudere anziché andare incontro a molte responsabilità. Coloro che
sono rimasti si sentono invece forti e pronti ad affrontare anche questi nuovi
problemi.
Possiamo
parlare di crisi?
Dalle notizie che abbiamo appena fornito è facile capire
che non è giusto allora parlare neanche questa volta di una vera e propria
crisi. Certo le quotazioni dell´oro hanno sicuramente reso difficile il lavoro
a molte persone, ma la chiusura di un numero così elevato di negozi deve essere
considerata più una scrematura che una crisi. Rimangono in gioco solo i Compro
Oro migliori, solo le realtà che hanno deciso di mettersi al passo con i tempi
che corrono. Siamo davvero sicuri quindi che questo sia un male? Non dovremmo
leggere la situazione come un dato positivo? A nostro avviso, assolutamente sì.