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I primi cinque
mesi del 2013 sono stati davvero molto positivi per quanto riguarda le
esportazioni di oro dallŽItalia agli altri paesi del mondo. A renderlo noto
proprio in questi giorni è lŽISTAT attraverso una sua recente indagine,
indagine che guarda in modo davvero molto positivo le esportazioni di oro sia
per quanto riguarda la quantità che per quanto riguarda anche la qualità dei
prodotti che lŽItalia è stata in grado di creare e di portare al successo in
ogni angolo del mondo.
Secondo i dati riportati dallŽISTAT lŽItalia è ormai diventata il principale
produttore europeo di prodotti orafi di tutta Europa, nonché quindi anche il
principale esportatore di prodotti orafi. Un primato quello italiano di cui
dobbiamo assolutamente andare fieri e che dobbiamo cercare in ogni modo di
preservare il più a lungo possibile per far sì che la nostra economia italiana
possa finalmente trovare un nuovo slancio, per far sì che la nostra eccellenza
possa finalmente tornare ad essere considerata alla stregua di una vera e
propria perfezione.
I dati
riportati dallŽISTAT parlano di un aumento delle esportazioni dallŽItalia verso
gli altri paesi del mondo pari addirittura al 6% rispetto allŽanno passato per
quanto riguarda il valore dei beni orafi in oro. Pensate che parlando in soldi
contanti si tratta di ben 2 miliardi di euro che il settore orafo italiano è
riuscito ad incassare. E per quanto riguarda invece il volume delle
esportazioni? Il volume sarebbe cresciuto secondo lŽISTAT del 2,6% per un
totale di beni orafi di ben 2 tonnellate. Vi ricordiamo che lŽindagine che è
stata condotta dallŽISTAT sulle esportazioni dei beni orafi italiani è stata
realizzata con la collaborazione dellŽUniversità di Verona ed è stata resa nota
durante la fiera di Vicenza, fiera di settore che ogni anno vede la presenza di
importanti nomi del mondo orafo italiano ed estero e che ogni anno è il
palcoscenico di nuove collaborazioni e di nuovi orizzonti.
Ma come leggono gli esperti questa situazione?
Anche gli esperti parlano di
eccellenza e di intelligenza da parte del mercato italiano, non si è trattato
insomma solo di fortuna né della diretta conseguenza del crollo del prezzo
dellŽoro. In unŽintervista rilasciata a Reuters dal professor Andrea Beretta
Zanoni dellŽUniversità di Verona è stato affermato: "Il crollo del prezzo
delloro ha sicuramente aiutato ad incrementare i volumi, ma lItalia ha fatto
bene in alcuni dei propri mercati chiave. Non è la prima volta che vediamo dei
segnali di recupero, ma questa volta sembra essere un trend sostenibile".
Andiamo infine a capire verso quali mercati si sta dirigendo lŽItalia con i
suoi prodotti orafi. Secondo i dati riportati dallŽindagine di cui vi abbiamo
parlato sembra che la maggior parte dei prodotti orafi italiani abbia raggiunto
gli Emirati Arabi, le esportazioni verso queste zone infatti sono aumentate
addirittura del 32%. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono invece
aumentate solo del 12% e quelle verso Hong Kong del 20%.